IL MARCONI SOTTOSCRIVE IL "PATTO DI PARMA PER LA LETTURA"
Parma, 22 febbraio 2022 – Il Marconi sottoscrive il "Patto di Parma per la lettura", un'iniziativa che coinvolgerà associazioni, biblioteche, scuole e cittadini per diffondere la pratica della lettura. La firma è avvenuta presso la biblioteca Civica.
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Il “Sistema periodico”, tre prof e una scommessa
Quando tre professoresse si incontrano davanti a un testo affascinante ed enigmatico, può accadere di tutto…
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La foto è proprietà della famiglia Levi, per gentile concessione.
Bastai Prat
Il Liceo Marconi condivide, con gli studenti e le famiglie, il meritato successo della professoressa Silvia Reggiani, referente del Dipartimento di Matematica e Fisica.
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Posa della pietra d'inciampo in memoria di Piero Iotti, il 27 gennaio 2021
Piero Iotti, uno studente speciale del Marconi
Dal 27 gennaio 2021 il ricordo di Pietro Iotti è più vicino al Marconi. Una pietra d’inciampo dedicata a lui è stata posta all’ingresso del Liceo.
Progetto Learning by doing
Perché?
Il progetto intende ovviare all’astrattezza che connota talora l’ambiente scolastico rispetto alla multilateralità del mondo reale, in cui occorre fare uso di abilità integrate e non settoriali e dove si richiede spesso la cooperazione costruttiva tra molti soggetti. Fra gli obiettivi di Learning by doing vi è, pertanto, la promozione del lavoro in team e lo sviluppo di competenze espressive e comunicative non sempre praticate a scuola e preziose, invece, in tutti i contesti, non solo lavorativi.
Il progetto è stato ideato dalla professoressa Tiziana Barbieri dopo l’esperienza del format telegiornalistico 2BB2 ed è attuato in collaborazione con i docenti Alessandro Bianchi, Tatiana Giuffredi e Cristina Ziveri.
Annuario
Presentazione dell'annuario del Marconi
L’Annuario del “Marconi”: questo riassunto annuale delle attività del nostro Liceo ha costituito negli ultimi dieci anni una sorta di punto fermo, di documentazione storica di tutte le innumerevoli azioni educative svolte e di tutte le persone, studenti, docenti e dirigenti, che hanno attraversato questo storico istituto parmigiano. Questo non solo per il grande successo che ha sempre suscitato nell’utenza di riferimento ma anche per il valore di focalizzazione degli affetti che negli anni futuri certamente susciterà in chi lo avrà tra le mani.
Il Guglielmo
TRACCIATO STORICO de "Il Guglielmo"
A cura della prof.ssa E. Baruzzo che coordina il progetto dal suo inizio
Il Giornalino di istituto è stato denominato "Il Guglielmo" in omaggio al grande scienziato cui è intitolato il nostro liceo.
Per i lettori interessati, i numeri più recenti si possono trovare alla fine di questo articolo e nel riquadro azzurro in questa pagina.
Se poi siete curiosi di conoscere come l'attività è nata, si è consolidata ed è organizzata, potete leggere quanto segue.
“Il Guglielmo” è nato su richiesta degli studenti stessi: all’inizio erano poche facciate quasi in bianco e nero, poi è andato man mano crescendo nella qualità degli articoli e nella quantità dei redattori. Punto di forza del nostro liceo è la grande ricchezza di esperienze: siamo due indirizzi (Scientifico e Linguistico) e questo garantisce al giornale una notevole varietà di interessi e di punti di vista. Progressivamente hanno preso forma una serie di rubriche fisse (Il Marconi; Scienze, Tecnologia e Ambiente; A quattr’occhi sull’Europa; Lo scaffale; I fatti dal mondo; Diario di viaggio; Cinepedia; Ipod del Marconi; Dulcis in fundo; ecc.), cui si aggiungono articoli di attualità e di approfondimento; qualche volta abbiamo costruito anche numeri ‘quasi tematici’ (sulla crisi economica nel 2012, per es., o sulla alimentazione nel 2015 in occasione dell’Expo a Milano, o altro). Con la collega Maddalena Braga avevamo già avuto l’opportunità di iniziare, prima ancora che “Il Guglielmo” nascesse, un’esperienza affine che si è rivelata indubbiamente utilissima: con alcuni alunni delle nostre classi abbiamo partecipato per cinque anni (finché è stato bandito) al Concorso “Scuola di Giornalismo” indetto da “Gazzetta di Parma”, in collaborazione con Cariparma & Piacenza, per le scuole superiori della provincia. Si trattava di creare una pagina di quotidiano: abbiamo avuto incontri con i giornalisti della “Gazzetta di Parma” (in particolare il dott. Filiberto Molossi), abbiamo visitato la loro sede e siamo stati anche premiati, quattro anni su cinque, come “miglior giornale” / “migliori contenuti” / “migliore grafica”. Altra esperienza significativa per i ragazzi delle redazioni passate è stata la possibilità di partecipare a due incontri - aperti peraltro alla cittadinanza - con Ferruccio De Bortoli e Eugenio Scalfari; più recentemente abbiamo invitato presso il nostro liceo il giornalista e scrittore Valerio Varesi.
La pubblicazione del “Guglielmo” è iniziata nell’a.s. 2005-2006; escono annualmente tre numeri, a distanza regolare di tre mesi circa, di otto facciate ciascuno, ospitati sul sito della scuola nella sezione “Progetti”; di ogni numero sono state stampate, negli anni, da 1000 a 1500 copie, distribuite gratuitamente agli alunni (ovviamente il cartaceo non è stato invece distribuito negli anni del Covid-19 per motivi di sicurezza sanitaria). Un buon numero di giornalini sono poi impiegati nelle attività di orientamento presso le scuole medie inferiori e nelle giornate di “Scuola aperta” del nostro Liceo. In tali occasioni costituiamo, noi della redazione, una sorta di laboratorio di giornalismo che riscuote sempre grande successo presso gli aspiranti ‘marconiani’ e i loro genitori.
Alla redazione possono prendere parte alunni che appartengono a qualsiasi classe e indirizzo della nostra scuola: siamo arrivati anche ad avere redazioni di 35 studenti! Ci riuniamo, di solito, un’ora la settimana in Biblioteca. Il giornalino è impaginato al computer (per lo più con il programma Adobe in design) da un alunno della redazione; negli anni se ne sono succeduti parecchi: non è un compito facile perché richiede competenze specialistiche e grande pazienza, ma ci siamo impegnati con grande cura perché anche questo ruolo fosse coperto all’interno della redazione stessa. Il progetto, nonostante le notevoli difficoltà, è riuscito a proseguire la sua attività anche nei recenti anni del Covid-19: nell’a.s. 2019/20 lavorando in parte online, nell’a.s. 2020/21 esclusivamente online, nell’a.s. 2021/22 tornando a lavorare in modalità ‘mista’. Nel corrente a.s. 2022/23 abbiamo ripreso regolarmente in presenza.
“Il Guglielmo” è nato nel 2005, come ho detto sopra su espressa richiesta rivolta al Dirigente scolastico (all’epoca il Prof. Mario Variati) da un gruppo di studenti. Personalmente (seguo il progetto dal suo inizio) ho sempre cercato di stimolare gli alunni della redazione alla ricerca del nuovo e del meglio, ma con attenzione, costante, al fatto che è il “loro” giornale, il giornale degli studenti, e quindi deve rappresentare i loro interessi e le loro idee. Questa esperienza li porta indubbiamente a incentivare la creatività, lo spirito critico, la capacità di lavorare in équipe, il senso di responsabilità, il saper far fronte ai compiti assunti nei tempi prescritti, ed anche un maggior spirito di appartenenza al proprio liceo. Il lavoro redazionale è andato sempre più perfezionandosi anche grazie alle opportunità che offrono le nuove tecnologie: i redattori scrivono, salvano su chiavetta, apportano le correzioni da me suggerite e insieme discusse, e poi inviano per posta elettronica ai caporedattori e allo studente che si occupa dell’impaginazione grafica. Una volta portata a termine quest’ultima, correggo più volte le bozze delle otto pagine e poi le inviamo, in pdf, alla casa tipografica e al collega Gianni Melegari, che lo pubblica nel sito della scuola. Negli anni abbiamo indubbiamente imparato a ottimizzare i tempi, sempre piuttosto stretti peraltro, ma restano fondamentali, per me che seguo con passione questo progetto dai suoi inizi, la forza e la autenticità della motivazione degli alunni.
Ci piace ricordare, infine, un riconoscimento pubblico del lavoro fatto: il 21 aprile 2016 – in occasione della tredicesima edizione del Concorso Nazionale “Fare il giornale nelle scuole” – siamo stati premiati, a Cesena, dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti come uno dei venti Giornali studenteschi migliori d’Italia.
Parma, gennaio 2023 Elisabetta Baruzzo